IT17CR15

AS (2017) CR 15
Versione provvisoria

SESSIONE ORDINARIA 2017

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(Seconda parte)

ATTI

Della quindicesima seduta

Mercoledì 26 aprile 2017, ore 15.30

DISCORSI PRONUNCIATI IN ITALIANO

Elena CENTEMERO (Italia, PPE/DC / EPP/CD)
(Dibattito di attualità)

Grazie Signor Presidente.

Care colleghe, cari colleghi,

Stiamo dibattendo della minaccia dei valori europei in relazione alla xenofobia, all’antisemitismo e alla islamofobia.

Oggi il Presidente greco, con la saggezza della civiltà creatrice della democrazia, la Grecia, ci ha ricordato il valore primo del Consiglio d’Europa: la democrazia e i suoi termini.

La libertà religiosa è uno dei principi e dei valori fondamentali per l’Europa. Oggi si parla di antisemitismo e d’islamofobia, dimenticando la persecuzione dei cristiani. Oggi dobbiamo parlare di libertà religiosa, e noi ne parleremo, perché questo è il valore fondamentale di questo dibattito, perché questa è la vera minaccia alla libertà religiosa. Negli ultimi decenni, su scala mondiale, senza eccezioni per il continente europeo, siamo testimoni di come la libertà religiosa venga sovente compromessa, con un preoccupante peggioramento delle condizioni di tale libertà fondamentale, che in alcuni casi ha raggiunto il grado di una persecuzione aperta in cui sempre più spesso i cristiani sono vittime, anche se non sono le uniche vittime. Fattori determinanti di queste situazioni sono riconducibili al persistere di Stati non democratici. La libertà religiosa è collegata alla democrazia. L’Europa sembra si stia muovendo contro la sua storia e sembra incapace di dare un futuro a sé e agli altri senza questa dualità: libertà religiosa e democrazia.

Uno Stato laico è uno Stato che, consapevole del valore del riferimento religioso per le sue cittadine e i suoi cittadini, garantisce a tutti il diritto di vivere secondo la propria coscienza e la propria dimensione religiosa, cristiani compresi. Oggi nella mostra Inspiring Women abbiamo ricordato una grande donna, la regina Teodolinda, simbolo di pace universale e di libertà religiosa.

Circa la libertà religiosa, voglio sottolineare che presenta profili problematici, una concezione di essa che si ferma esclusivamente ai diritti individuali e collettivi e che non tiene conto degli aspetti istituzionali per cui anche le religioni potrebbero diventare delle associazioni.

Concludendo, voglio ricordare alcuni numeri. Secondo l’Osservatorio per l’intolleranza e le discriminazioni, i cristiani perseguitati in Europa sono 1 700, e i cristiani uccisi solo nel 2016 sono 90 000. Un ricordo va a padre Hamel, sgozzato in Francia.

Dobbiamo lottare tutti insieme per la libertà religiosa.