IT18CR10

AS (2018) CR 10
Versione provvisoria

SESSIONE ORDINARIA 2018

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(Seconda parte)

ATTI

Della decima seduta

Lunedì 23 aprile 2018, ore 11.30

DISCORSI PRONUNCIATI IN ITALIANO

Adele GAMBARO (Italia, GDL / FDG)
(Doc. 14529, Doc. 14533)

Grazie, Presidente, e grazie anche a Lilyane Maury PASQUIER per il suo rapporto che ha ripercorso le attività dell’Assemblea degli ultimi trimestri, quindi, l’ultimo periodo sempre molto pieno di eventi, e ricordiamo appunto l’attività, il rapporto del gruppo d’inchiesta indipendente sulla corruzione dell’Assemblea. Ho avuto modo di ascoltare i giudici ieri, nel Bureau, ed è stato davvero interessante. Hanno ripercorso un po’ tutte le fasi di quello di cui si parlava da parecchio tempo, da tanti mesi, e quindi è stato utilissimo avere una loro opinione.

Anch’io sono rimasta un po’ amareggiata dal fatto che una dei tre giudici si fosse sentita un po’ tradita dalla nostra Assemblea. Però, alla fine, si è risollevata per il fatto che questa Assemblea ha avuto il coraggio – è vero, ha avuto il coraggio perché è la prima Assemblea Parlamentare internazionale che ricorre a un organismo esterno per ripristinare la legalità, e questo è un esempio del quale possiamo vantarci anche rispetto ad altre organizzazioni.

Sono d’accordo che vengano discusse le metodologie per applicare le prescrizioni del rapporto nelle commissioni preposte, quindi la Commissione del regolamento e anche la Commissione giuridica. Io credo sempre nel rispetto del principio della presunzione di innocenza, che è un po’ alla base di tutte le nostre democrazie, di tutti i sistemi democratici. In ogni caso, questo rapporto davvero fa luce su dubbi e perplessità che ci stiamo portando dietro da troppo tempo, quindi è davvero importante.

Lyliane Maury PASQUIER ha parlato anche della situazione finanziaria, e questo è un problema molto grave di cui dovremmo appunto, o meglio l’Assemblea, insieme agli Stati Membri, dovrà discuterne; e ha parlato dell’importanza che l’Assemblea non risulti un guscio vuoto e che quindi anche con l’aiuto della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, possa continuare la sua attività in modo molto attivo.

Grazie.